Amanita strobiliformis (Paulet : Vittadini) Bertillon 1866

Sinonimi:

Hypophyllum strobiliforme (Paulet ex Vittadini) Paulet, 1812

Agaricus strobiliformis Paulet ex Vittadini 1832

Amanita solitaria var. strobiliformis (Paulet ex Vittad.) Costantin & L.M. Dufour 1891

Armillaria strobiliformis (Paulet ex Vittad.) Locq.1952

Amanita solitaria f. strobiliformis (Paulet ex Vittadini) Cetto 1983

Pileo: 6–18 cm di diametro, da sub-sferico a piano. Cuticola bianca o bianco crema, con numerose verruche ampie, di forma poliedrica, inizialmente bianche in seguito grigiastre, facilmente asportabili.

Lamelle: fitte, bianche, libere al gambo, con il filo flocculoso.

Stipite: 6-25 x 1,5-3,5 cm, bianco, quasi cilindrico, talvolta molto lungo, coperto da squame farinose, bulboso, con una pseudoradice. Volva aderente e caduca.

Carne: bianca, immutabile. Odore leggero e sapore: gradevole. Se ne sconsiglia l'uso alimentare

Spore: Povere sporale bianca. Spore lisce elissoidali amiloidi. 9-12 x 6-8 micron.

Habitat: fruttifica in estate - inizio autunno, in esemplari isolati, mai gregaria; nei boschi di latifoglie diradati e nei prati.

Spore

Andrea Brunori - Paolo Avetrani