Myriostoma coliforme (Withering : Persoon ) Corda 1842
Questa specie, molto rara, è stata descritta per la prima volta nel 1776 dal noto medico e botanico inglese Withering, che lo chiamò Lycoperdon coliforme. La specie fu nominata coliforme dal latino "simile al colino" per i fori del suo endoperidio.
Sinonimi:
Lycoperdon coliforme Dickson 1785
Geastrum coliforme (Dickson) Persoon 1801
Polystoma coliforme (Dickson) Gray 1821
Corpo fruttifero: Inizialmente interrato, globoso, con l'involucro esterno rivestito di uno strato brunastro che si lacera a raggiera (esoperidio), dal cui centro si solleva il sacco sporifero (endoperidio), sorretto da colonnette.
Esoperidio: 4–12 cm braccia triangolari; quando disteso. Liscio, biancastro, poi bruno-rossiccio.
Endoperidio: 1,5–7 cm di diametro, irregolarmente globoso, bruno-argenteo, perforato da parecchi pori (ostioli).
Carne: bianca, poi brunastra. Senza alcun interesse alimentare.
Spore: brunastre in massa, globose, irregolarmente verrucose. 6-7 micron
Habitat: cresce su terreni sabbiosi, al margine dei boschi di latifoglie, in estate-autunno.
Note: questa specie è stata rinvenuta presso l'Isola Polvese in primavera con il Circolo Micologico Perugino.
Andrea Brunori - Paolo Avetrani